mercoledì 25 aprile 2012

La LOGICA ... non è un'OPINIONE !!

Rispettiamo le OPINIONI diverse dalle nostre ...

MA ... la matematica ... la LOGICA ... non è un'OPINIONE ...

Il cartello esposto all'ultimo Consiglio Comunale ... è OPINABILE sui contenuti ... MA completamente sballato sulla LOGICA ...

ECCO LA FOTO ... con l'evidente errore:

NON è vero che Camorra+Tumori=Discariche ... SEMMAI Camorra+Discariche=Tumori ...

QUANDO SI DICE ... poche idee MA ben confuse !!!


martedì 17 aprile 2012

Vertenze pilota sui Cip6 (... o certificati verdi che dir si voglia !!)


L’ASSOCIAZIONE DIRITTO AL FUTURO BRACCIO LEGALE DELLA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO FA PARTIRE LE “VERTENZE PILOTA” A TORINO E AD ACERRA PER CHIEDERE LA RESTITUZIONE DEL MALTOLTO.

dal presidente dell’ASSOCIAZIONE DIRITTO AL FUTURO-COMBUSTIONE ZERO, Rossano Ercolini:

Non è stata una passeggiata ma ENEL dovrà venire in giudizio il 30 giugno a Torino ed il 5 luglio presso il tribunale di Nola per l’annosa e truffaldina vicenda dei CIP6 e dei “certificati verdi” regalati all’incenerimento dei rifiuti pagati con una media di circa il 7% della bolletta elettrica e quindi “foraggiati” con i soldi dei cittadini. Infatti a Nola e già da alcuni giorni a Torino è stata recapitato l’atto di citazione confezionata da un collegio di avvocati per conto della associazione DIRITTO AL FUTURO e sottoscritto da circa un centinaio di utenze. 

Naturalmente il “confronto” parte adesso ma se in ossequio alle normative europee le famiglie ricorrenti dovessero spuntarla sarebbe una vera e propria “Waterloo” per l’incenerimento che ha potuto “tenere” (appare comunque in grande difficoltà causa la proposta d'infrazione UE) grazie proprio a questi regali di stato rappresentati da oltre 40 miliardi di euro intascati dai petrolieri dalla industria sporca dell’incenerimento. In caso di sentenza positiva, infatti, immediatamente faremmo un appello vs tutte le utenze per chiedere la restituzione dei soldi sottratti ai cittadini grazie ad un “partito trasversale” che non ha mancato di “far carte false” perché il fiume di miliardi di cui sopra venisse incamerato dalla oligarchia dell’industria sporca italiana.

domenica 15 aprile 2012

abbonamenti ... finalmente ... !

ERA il 29 dicembre 2007 ... quando scrivevo per la prima volta sul Parcheggio di Piazza Umberto ...


ED ECCO un breve estratto da quel post ...
Per i cittadini di Capua si potrebbero definire degli abbonamenti mensili (ad es. 30euro al mese ... che non mi sembra un'enormità se poi si può parcheggiare tutte le volte che si vuole).
Per gli "stranieri" della città si potrebbe istituire una tariffa oraria ... poi dimezzata o annullata presentando lo scontrino di un acquisto fatto in un esercizio commerciale del centro (così si farebbe anche un'opera a favore del commercio cittadino).
Tutto questo andrebbe ovviamente studiato e specificato nei dettagli in un Business Plan ... a cui gli Assessori di competenza (Urbanistica, Lavori Pubblici, Finanze?) dovrebbero già cominciare a lavorare da oggi.

Sono passati 4 anni e mezzo ... e FINALMENTE lo scorso 12 Aprile l'area parcheggio è stata INAUGURATA ma ancora non APERTA al pubblico ...

Che senso ha una INAUGURAZIONE se poi la struttura NON è ancora accessibile, qualcuno (forse) lo spiegherà.



Intanto ... il cartello delle TARIFFE ... promette degli abbonamenti per PRIVATI e RESIDENTI ... e poi per UFFICI PUBBLICI e COMMERCIANTI ...

Magnifico? ... proprio come nel mio post del DICEMBRE 2007!!! Là si parlava di 30 euro al mese ... restiamo in fiduciosa attesa che anche i numeri vengano rispettati ... 

lunedì 2 aprile 2012

Raccolta rifiuti a Napoli ...

E MENTRE a Capua ... si discute delle 13 assunzioni alla Ecological Service delle quali ... CHI doveva vigilare DICE di non sapere nulla ... 

Il primo aprile 2012 può essere considerata una data storica per la città di Napoli. 

Dopo decenni di gestione privata del servizio di raccolta rifiuti, da oggi ASIA Napoli, Azienda di totale azionariato pubblico (il 100% delle azioni sono in possesso dell'Amministrazione Comunale), resta l'unico Ente a cui è demandata l'organizzazione e l'esecuzione del servizio di raccolta.

Era il lontano 1990 quando nel Comune di Napoli partiva il sistema di privatizzazione del servizio e con interi lotti della Città assegnati a ditte private vincitrici di gare di appalto specifiche. Solo dopo 10 anni iniziava ad operare ASIA Napoli che, fondata ufficialmente nel 1999, diventava operativa nel giugno del 2000. 

Il comune di Napoli costituiva, di fatto, un'Azienda pubblica che, gradualmente e grazie al costante potenziamento strutturale, era destinata ad acquisire sempre più competenza diretta ed esclusiva per il servizio di raccolta rifiuti in Città.

Da allora e di volta in volta in funzione delle scadenze degli appalti, ASIA ha provveduto  a sostituire le ditte private acquisendo i compiti diretti del servizio in aree sempre più estese di Napoli; un processo concluso ieri con la fine dell'ultimo appalto ed il 100% della raccolta rifiuti a gestione diretta ed esclusiva di ASIA Napoli S.p.A.
 
Da oggi Napoli ha un servizio completamente pubblico a garanzia di un profitto sociale finalmente liberato dall'ostaggio di un'operatività privatistica non sempre garante delle esigenze di raccolta della Città. 

Mai più il rischio di atti intimidatori così come mai più il rischio di ritrovarsi ostaggio di pretese inaccettabili ma condizionanti per la regolarità del servizio offerto alla cittadinanza.

ASIA Napoli coprirà tutte le esigenze operative della città di Napoli con efficacia e contando esclusivamente sulla propria forza ed il contributo dell'Amministrazione Comunale.
 
Oggi, primo Aprile 2012, la storia degli appalti per la raccolta dei rifiuti a Napoli è ufficialmente finita.